Il pino loricato
Monumenti arborei, guerrieri naturali
gli scheletrici loricati adattati ai forti venti e gelo
rilevano la loro origine glaciale che nulla possono, però,
di fronte alla cattiveria del genere umano.
Similmente quell’uomo o quella donna,
simboli di forza e coesione familiare,
incurvabili ed impettiti,
roccaforti per i propri cari,
freddati da soli 100 grammi di piombo
per lo stesso tipo di cattiveria
‐ogni giorno‐
Ah, come l’uomo sia sempre più occupato
ad uccidere i suoi simili.
Ma quante sembianze ha quella pallottola.
Privare del cibo, non curare, costringere il prossimo
in un luogo inabitabile, ucciderlo di lavoro,
indurlo al suicidio, mandarlo in guerra!
Molti di questi… impuniti dalla legge!
E pensare che basterebbe presentarsi
con la coscienza esposta, in bella vista,
nudi e crudi per rendere difficile l’uccisione.
Ahimè … solo difficile!
Luciano Capaldo
Lo spunto nasce dall’osservazione dei magnifici pini loricati del parco nazionale del Pollino fra Basilicata e Calabria spesso uccisi dalla mano dell’uomo la stessa che oggi compie…Quel solo difficile… ma servirebbe impossibile!