Il Plagio
Il vero poeta è colui
Che naviga su onde marine
No colui che si ritiene
Scrittore poeta navigato.
Non rubatemi i colori del mistero
Racchiusi dentro una conchiglia.
Il sedicente poeta ignora
L’aver rubato il cielo
Spogliandolo delle nostre nuvole
L’aver rubato la luna
Con tutti i nostri palpiti dell’anima.
Ora so già
Che ruberà le notti e le sue stelle
Sceglierà una la preferita
E la regalerà a una donna
E la chiamerà luna.
L’ambizioso amico a metà
Potrà rubarmi tutto
Tranne la mia poesia
Per renderla arida e falsa.
Il caro amico traballante
Si vestirà di ipocrisia
Che non sfuggirebbe
Al lettore attento.
Ti prego non offendere
La mia e altrui poesia.
Citazione. “Ti prego non eludere la mia poesia pura nel petto e renderla arida
nei cuori del lettore”