Il pupazzo di neve

Un pupazzo di neve voleva
stare tranquillo al sole,
ma il suo desiderio era un rischio,
poteva sciogliersi con il calore del supremo astro.
Decise di travestirsi da spaventapasseri
e di esporsi nei vasti campi.
Il sole addosso sentiva,
provava una gioia infinita per quel tepore,
mentre la neve di cui era fatto
lentamente si scioglieva.
Piano piano si alleggeriva,
il pupazzo di neve nella sua libertà scompariva.
Nel campo sorse una piccola fonte
e lì i passerotti bevevano
ed il loro canto era sempre più limpido e forte.
In ogni goccia di quell'acqua
c'era un sorso di felicità,
quella che il pupazzo di neve
per un po' aveva vissuto
ed ogni creatura che a quella fonte si dissetava,
ricordava una vaga felicità,
che nel sole dell'inverno innevato,
si risvegliava.