Poesia
Il sarto
Ti rivedo su quello scanno
mentre cuci il suo vestito
col tuo ago e un po’ di filo,
ti racconti, e noi ascoltiamo.
Dove il punto è un po’ più duro
la tua smorfia è più sicura,
ma poi tanta è la dolcezza
che il taglio è una carezza
sul tessuto della vita,
che amarezza anche ti ha dato,
dove hai legato a un dito
la tua verità infinita.
Ora cuci per i Santi
il mantello bianco candido,
e così mi va di pensarti
su una nuvola leggera.
Il tuo filo è di oro puro
Il tuo ago, ora, è diamante
perché luce al nostro cuore
la sua scia ne ha data tanta.