Il silenzio degli innocenti
Silenzio, nella verde valle ridente,...
in cui la natura,
in quell'aurora radiosa,
è ancora, nel sonno, assopita.
Echi improvvisi la invadono,
poi disperdendosi,
nell'ossigenante aria,
testè fattasi frizzante.
Echi di urla strazianti,
di belati stridenti,
contrastanti nel perfetto scenario
del giorno nascente.
Echi di sofferenza,
occhi saturi di doloroso languore,
delle vittime designate, tenere carni al macello,
brutalmente trascinate.
Sangue, dissacrante,
colora la terra di purpureo rosso
e l'odore di morte prevarica,
ad oltranza,
dei fiori, la fragranza.
Poi torna il silenzio,
a regnare con clemenza,
donando, della pace,
solamente la parvenza,
nella valle, tutt'intorno.
Il silenzio di creature innocenti.
Il silenzio delle vittime dell'uomo