Il sogno.
Piano, piccola sfumatura di uno sguardo,
non andar via di fretta, goditi un momento,
un attimo d'infinito piacere,
che dia senso ai nostri sensi.
Ho trascorso una vita ad aspettarti,
e non un secondo del mio passato
può valere la dolcezza dei tuoi occhi,
la profondità delle tue nere pupille,
la lieve flessione delle tue labbra sulle mie.
Aspetta, non hai che un appuntamento,
quello col mio respiro,
che danza al ritmo del tuo,
in un'amalgama di sogni e di pensieri.
Rimani qui, accanto a me,
figlia come sei d'un attimo di follia,
prima che la luce del giorno,
come un'enorme mano paterna,
scopra il mio sogno e ti porti via.