Stai dormendo e al tuo sonno io attendo,
tutto sembra svanire, l’ora batte il suo tempo.
Il tuo petto s’espande in un lungo respiro,
sulle palpebre poi, un fremito appena.
Infinito oblio di un istante sospeso nel nulla,
a lui il cuore chiede se di me stai sognando,
ma la ragione allontana insensate risposte.
8 novembre 2006
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In ogni nuova vita c'è il senso dell'infinito, nella vita che diamo c'è il senso del nostro esistere.