Il sonno della libertà
Nel buio, difficile è trovare un’ispirazione
prima di cedere al silenzio,
mentre all’ombra opaca di una lampada,
lo sguardo si ferma assente;
ma forse è la mia mente
che pullula di così uggiosi anfratti
dove un po’ si perde inerme
anche la corsa a dileguarsi,
poiché neppure i sogni possono acquietare
la fatica muta di sopprimere la noia.
Eppure Morfeo già mi sussurra
che il sonno è la sola libertà nuda
a cui ogni uomo anela,
prima di svelare ogni debole paura,
solo mi resta negli occhi,
la nebbia che ancor piove sulla memoria
mentre la notte copre di pace,
le membra che s’adagiano un po’ spossate.