Il tramonto dell'estate romantica
Scioglie i suoi capelli il sole
e scivolare li lascia sul mare
come un fiume accecante che scende
e gela le punte sottili dell’onde
Oggi fuggirà da qui
anche l’ultimo
fiato
in volo di rondine fuggirà da qui
anche l’ultimo grido
strozzato d’un cuore
che nella pietra singhiozza
come d’un pugno
chiuso
Va via... Non mi sa dove andare
Ma seco si porta una scia
che intavola gli occhi
a un abbaglio crudele
Finito è il tempo
Il sole ai suoi piedi le ore
lascia cascare
e nudo s’immerge nel mare
in un bagno
d’oro
Ora
nell’intervallo infinito d’un batticuore
mancato
annego in questo strazio di luce
senza respiro.
(Da "L'inquietudine dei fiori" , Gruppo Albatros Il Filo editore, 2009)