Le note ritmiche
che sgorgano impetuose
e travolgenti
dalle tese corde vibrate
del tuo armonioso violino
si addentrano
nelle mie pieghe
dolcemente,
amorevolmente,
sensualmente,
e mi inebriano delicatamente
lasciandomi migrare,
stretto da un sopore irresistibile,
tra le braccia concilianti
e accoglienti di Morfeo.
Il tuo sorriso,
nel contempo,
o donna,
mi sorprende
e mi rimanda
verso l’ambito mondo dei sogni,
discosto da una realtà
acerba e ferina.
17 febbraio 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Dopo tanti anni che sto su FB, dove ho avuto tante opportunità di conoscere, anche se virtualmente, persone sincere e apprezzabili che altrimenti sarebbe stato impossibile conoscere, ma a volte persone che è meglio non averle conosciute perché danno solo fregature! Chi opera per un secondo fine, in ultimo sarà fregato!