Il vagabondo arrampicatore sociale
Tal come fumo nero in alto va l'insano arrampicatore d'umana società i suoi simili calpesta. Il suo essere esalta e dei natali suoi non parla, nè desidera riandare ad altri tempi quando, sparuto fanciulletto, giocava a rimpiattino tra le fogne o faceva con lunghe pertiche di legno, ai pari suoi la guerra. I suoi simili non accosta se con le scarpe affamate e gli abiti a brandelli vede e si profonde in inchini per chi nell'oro sguazza, pur se quell'oro ad onesti uomini è sottratto. Ad uno ad uno d'umana società molti gradini sale, ma quando in alto è ‐ povero illuso ‐ nessun lo guarda, né conforto avrà dai rinnegati simili con le scarpe affamate e gli abiti a brandelli.