Il valore della libertà
Ho vinto un pesciolino rosso,
alla festa di paese,
ho centrato la boccetta di vetro dove nuotava,
con una pallina di plastica bianca.
Ora è qui, in una busta trasparente,
lo guardo e non sembra felice,
credo di sapere il perchè.
Il custode ha aperto i cancelli,
possiamo entrare,
il laghetto non è il mare,
ma lì ci sono tanti amici con cui potrai nuotare.
Le rane saltano, le hai catturate anche tu vero?
Si...quando scopri il mondo nelle sue meraviglie,
privi della libertà chi ne ha diritto come te,
ma di te è più debole.
Tu che hai piume gialle,
senti che sapore ha il volo,
oltre quelle sbarre.
Ho preferito barattare la tua libertà,
con un pezzo di carta che di certo,
vale meno del tuo canto libero.
E tu, uomo,
che attendi il giorno segnato su un muro,
non sei diverso da me,
se adesso hai capito dove hai sbagliato,
e hai la forza di ritornare sui tuoi passi,
guardare negli occhi chi hai ferito,
e chiedere perdono.
I giorni passano ma la tua vita è ancora lontana,
dal consumarsi,
solo tu puoi cambiare il tuo percorso.
Chi nel bene,
chi nel male,
siamo tutti in prigione.
06/07/2005