Il "Ventiduesimo senso"

È quello che ho nascosto bene e che non ritrovo.

È ciò che non capisco e ciò che ho dimenticato;

ciò che mi appartiene e ciò che non sento mio.

È ciò a cui non voglio pensare e ciò a cui penso

continuamente.

È ciò che non dico e ciò che ripeto;

ciò che mi sfugge e ciò che mi sembra chiaro.

È la formula irrisolta della mia condizione.

È il mio senso.