Poesia
Il vento rosso dei papaveri
Il vento rosso dei papaveri
percorre in salita la collina
conchiglie di mare
risuonano nascoste in questa stanza vuota
piangono e ridono, spiccando il volo,
leggeri, fantasmi di parole
pensieri si rincorrono e si stringono
e interrogano muri bianchi
la luce viene da dietro,
non vedo più la mia ombra
il lupo ulula piano, mansueto,
si vergogna dello sguardo dell’agnello
e la notte è profili di monti in fuga
fin dove diviene silenzio
il suono del mistero
nascono e muoiono e rinascono
vibrazioni – anni luce –
la luna chiara, per non fare del male,
gira altrove la sua faccia scura.