Il voto elettorale
Poso la mia mano sulla fredda superficie di un semplice volantino elettorale,
lo prendo quando un brivido improvviso mi investe, mi invade, mi assale,
belle e calcolate parole, sembrano una grande macchina viaggiante
d'un percorso fatto di promesse scritte su un tappeto volante;
Non si può pretendere di far rimanere indifferenti, quando vi è tanta continuativa distruzione,
se persino viene tenuta lontana la stampa, forse solo per infliggere maggior umiliazione,
certo tutto questo è davvero criminale, ma senza dubbio lo è ancor più veramente,
quando si tratta di un ospedale che distrugge la salute della propria dipendente;
Forse si ride di noi che ci fidiamo di un magnifico programma elettorale,
ma a questo punto dobbiamo analizzare ogni sua parola già risultata irreale,
dell'uomo sembra corretto costantemente voler sapere, il percorso di una crudeltà,
è penoso vedere fare distruggere una vittima, persino coperti da parecchia oscurata faziosità.
Vogliono ridurci a bestie, ma noi non lo possiamo accettare,
si deve voler sopravvivere per portare testimonianza e raccontare,
quando sai che privano di un diritto e parecchi stanno solo a guardare,
esposti ad ogni offesa e spinti a morte quasi certa, chi diamine puoi votare?