In mezzo a fredde ore

Soffro
per non riuscire
a esprimere a parole,
il dolore che sento nell'aria
e tutto ciò che da questo
ne potrebbe venire.
Annuisco a me stesso
in questi pensieri,
mentre i miei occhi
si coprono di lacrime,
soavi sillabe d'amore
a posare lo sguardo inerme
su certe luride anime,
sterili gemme senza valore
afflitte in sé,
nei loro sporchi sudori
e nella loro fetida putredine.
E non riesco ad avere pace...
.
Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @ t.d.r