In una verità surreale
Sembro distante,
sembro assente,
mi trovo nel grembo
di un mondo sbadato,
che non ha quasi cura per la gente
e, intanto, guardo la luna
da questo posto quasi
incontaminato,
dove i sogni lo rendono
più vivo e meno malato.
Sembro distratta,
sembro un pagliaccio
che la sera si strucca,
sembro quella ragazza
che si accorge
di una nuova ruga imprevista,
sembro chi sono
e sono chi ha perso il jolly,
mentre giocava la sua partita di carte
con il lato astuto della vita,
sembro uscita dalla cornice
di un dipinto realista,
per trovarmi in una verità surreale.