Inconclusa II
Certi giorni cammino
come stessi dormendo
ne triste, ne allegro,
mi muovo sempre lento,
e non mi interessa
ciò che accade intorno,
il vedere, il vivere,
lo farò un altro giorno!
La realtà si plasma
tenera nelle mie mani
come nei sogni di antichi sciamani,
chi non mi interessa
scompare come un morto
trascinato da un mare
che d' improvviso è sorto.
Cammino piano,
non so dove vado,
con gli ochhi aperti,
ma alla realtà non bado,
vedo solo fiori,
farfalle e colori,
e sembro un ombra
uno spirito un fuoco fatuo.
Viviamo chiusi in un reale finto
un penitenziario fatto di tubi catodici
il sogno è l' unica via di fuga
da un grigio reale che non mi appartiene!