Incontri a Pescara (three strange days)
Incontri pazzi
Dapazzi nei pahzzi
Pezzi di giorni d'un pezzo
Del mio viaggio
Pazzo girovago tra
Palazzi vecchi col
Coraggio del vecchio
Ragazzo beat che non vuole
Invecchiare...
MAAARE rannicchiato
All'insù di contorno
A dritta evirato
Dalla luce sacra del cielo
MAAARE GLURG
Booh buuhh buuuh
Quadro vuoto di fiori
Gardenie fiordalisi
Girolimoni papaveri
Cremisi scarlatte
Rose matte al profumo
Di blatte morte
Ho donato di scatto
Scattando di soppiatto
A un torero nano
In pensione
Sulla via Marconi
Che porta allo stadio
OLEEEE'
Vicino alla casa del vate
Poco dopo il porto
Canale alle treee così
lì per lì un napoletano
Cooolla barbabluh da
Barbablù mi chiede
In bici da lontano
Senza farmi male
"Tutto a posto ehh?"
"SIII" per nondir
di no rispondo
"Sono senza pensieri!"
Da ieri l'altro ieri
Ieri l'altro scaltro
più di oggi
Davvero spero
Forse boooh
Quel napoletano
E' il ras dei vagabondi
A Pescara
Lungo è Il viale che porta
Allo stadio senza
Rimedio ci arrivo po' stanco
Mi riposo sul fianco rivedo
Di fianco a meh mio
Padre trenta anni fa
Senza capello bianco
Sono 40 43 ma
Che fa poco importa
"Come va ragazzo?"
Sembra chiedermi
Il vecchio allora
Più giovane tutti eravamo
Così giovani di allora
Bambini giovani dentro