INEFFABILE - di Brunilda Ternova

E’ così raro che io possa avere trovato te,
in mezzo ai miasmi della mia esistenza calda ed instabile,
in un passato remoto infiammabile,
nel dire delle cose battendo contro confini,
ad ognuno di quelli che tu esponi nudi al sole ed effimeri.

E’ così unico che io possa aver incontrato te,
sollevando maree, frantumando battigia con forza e sudore,
in un presente tutto da assestare,
con l’anima ricolma conferendo odio e amore,
in un tempo indefinibile, mentre affronti qualcosa di superiore.

E’ così singolare che io possa aver dissotterrato te,
ferma e stupita, ecletticamente accanto a me,
in una riscoperta timida tutta da afferrare,
mentre quel qualcosa di superiore ti prendeva in sposa,
divenendo forza della natura in eterno maestosa.

E’ così strano che io non possa avere avuto accesso a te,
che aspiri davvero a diventare ciò che intimamente sei,
in un futuro tutto da ridimensionare,
qualcosa di superiore che agli altri trascende,
come psicostasia molteplice per quello che incede solennemente.

[Valbonne, France – 2009]