Infanzia

Sei tu,
o unica infanzia,
che riempi la vita
di tenere illusioni
e quando abbandoni
l'arduo cammino
lasci al cuore
solo vane speranze.

Sei tu
che detti all'animo
armonie d'ogni genere,
che rendi i giochi
sempre più lieti,
che tramuti magicamente
innocenti pensieri
in sfrenate fantasie
e fai di ogni nuova idea
piacevole conforto.

Son trascorsi gli anni:
se mai potere
mi fosse concesso
quel timido agire
io controllerei,
fermerei il tempo
ed il suo operare
e le sue gioie
io per me ruberei.

Addio,
mia bella infanzia!
Addio!
Ora son diventato uomo.

(da "Infanzia e altre poesie", 2022)