Poesia
Inno alla diserzione
L'apologia del titolo è dovuta,
‐‐ non si sa mai, si accumuli cicuta! ‐‐
non è reato, ancora, l'intenzione
e lo si fa soltanto in prevenzione.
Da abbandonare, ancora, non c'è nulla
se non la propaganda, ma la culla
già è vuota e senza reclute è rimasta
la gabbia, con le loro mani in pasta.
Armatevi e partite disertori,
voi sì, della ragione! Coi cervelli
spogli di meraviglia, coi coltelli
prodotti uscite fuori dai cancelli
di protezione, andate incontro a quelli
armati come voi di falsi allori.