Poesia
Inquietudini di cera (le ali di Icaro)
Estenuata vittima di un malessere indotto
congegno il mio essere al suo esodo.
Effimere ali di cera
atte a ritirarsi dalla realtà ostile.
Logorato precipito a terra.
Ad ogni sforzo vano,
sebbene le ferite,
ne plasmo di nuove.
La fiamma delle candele consumate,
scandisce il tempo della mia ostinazione,
consapevole che un giorno riuscirò a volare.