Insipidi sospiri
Dietro i vetri imperlati di pioggiail mio guardo indolentecontempla d'intensa indifferenza queste ore blandecome se un'atmosfera d'insulsa tranquillità dall'aria umida di leggere gocce permeata di vivaci brezze regalasse quasi un'apatiache avvolge gli occhi miseri di coloriMi nutro di lettura e d'inchiostro e di piacevoli viaggi dentro la nostalgia di quel vedereattimi privilegiati del mio vivere con cui intrattengo rapporti di morbositánell'intimitá ammalata di fantasiasuccedania compagna dei miei giorniche accarezza le guance slle afflizionie mi parla in tutta la sua trasparenzaE leggo e scrivo per divenire amico della mia animaper viver di suggestioni e meditaree gridare ai quattro venti il mio sentir felice attorniato dalla pelle mentre gli occhi ripetono sguardi sfuggential piacere della mia golositáE vivo per me vittima di me stesso.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati