Scoprivo lentamente
Che l'intimità
É uno squarcio dorato
Che si apre nel buio dell' esistenza
Un ombra imminente
Tra due soli indolenti
che scolpisce l'istante,
e ne divora la luce
Una complicità sonora
Che penetra profondamente
Poggiandosi su un luogo interno
Segreto ed irrequieto
Un sogno fragile e potente
Che esplode senza preavviso
Trascinandoci giù a picco
tra le pieghe di una vita senza sapore
Come il suolo che attrae corpi cadenti
Come la marea che risale fin su verso la luna
È un profumo che non svanisce
Un gabbiano in volo sulla Senna
L'intimità che abbiamo disegnato insieme.
(sulle sue ali sporche)
25 giugno 2022
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