PoesiaInvasoridi Marco Sayaqualcuno li chiama invasori, sbarcano sulle nostre coste, gusci di barchette, odori di povertà. “ cambieremo vita”, dicono gli occhi! abbandonano le zattere, i lager dell’accoglienza ora li accolgono, la miseria li scorterà per sempre. qualcuno li chiamava invasori…3 marzo 2011
Clichédi Marco Sayaquesta storia del cliché che è tutto un clichè, cambiamo almeno l’accento grave o acuto, un(…)…Leggi la poesia
Esuberidi Marco SayaIncipit: “sei pronto?” “sì, a breve scendo” “fatti trovare nel posteggio tra mezz’ora, ora avviso gli(…)…Leggi il racconto