Inventavo un circo muto
Inventavo un circo muto
nella mia stanza,
replicando disegni
di clown
per non sentirmi sola
dietro a una maschera.
Le mie mani da mimo
lasciavano di giorno
forme nuove invisibili
nell'aria.
Le mie mani di notte
tracciavano linee di stelle
sopra il muro
di mille sogni infranti,
sogni ad occhi aperti,
sogni spezzati
che si affacciavano
alla finestra.
Inventavo un circo
per compiere un gioco
senza competizione,
senza perdere
e vincere niente.
Inventavo un circo muto
per imparare a reggermi
in quello della vita.
Ogni spettacolo
è come una voce
che cerca poi il suo silenzio.