Invisibili estraneità

Menti disabitate,
quasi dimenticate,
assenti nei pensieri,
a giocar nei giorni
con grigi rancori,
a non metter mai
a fattor comune
alcun piacere.
Menti bizzarre,
a non dar segnali
per essere ascoltate,
a stringere a sè rabbie
malesseri e stanchezze,
senza emozioni.
Menti malate,
lontane anni luce
dal proprio corpo,
a desiderare perversioni
e goderne nel disturbo.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.