Io

Ho vissuto, e ancor oggi
in certi momenti ne subisco l'onere,
la colpa della mia diversità,
il fatto di non esser per gli altri
come questi stessi
avrebbero voluto che fossi.
Per questo scrivo,
per questo mi rinchiudo spesso
in stanze con muri alti,
dove posso esprimere il mio Io
in libertà,
senza maschere e senza finzioni.
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Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.