Io, bersaglio del destino

È il mare che mi riempie gli occhi
con zampilli d'emozioni;
è lui che ispira le ore
conficcate nel mio vivere;
là, a volte, resto impietrito
dinanzi a pensieri nefasti,
a soffrire quando questi
picchiano nella mente,
quando scavano
le profondità dell'anima.
E ciò che mi logora di più
è il pensiero che essi
possano avvolgersi
a persone che mi stanno vicine,
ai miei più cari affetti.
Là ancora, prego e spero
di poter essere io
il bersaglio preferito dal destino.
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Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @ t.d.r