Io devo esser degno di me

Dolorante e sconvolto rimango
dalle frustate continue della vita

nel destino di servire la vita stessa

Consegnarmi alla dannazione eterna

portando con me la vigliaccheria
di accontentarmi di poco

all'ombra di cuori secolari
che piangono lo sdegno del Signore

E scelgo luci e tenebre

pretenzioso di istituire in me

etiche che giustificano
i sacrifici del cuore 

e fanno diventare appetibile ogni onore

vestendo la corazza dei versi

e incitando le parole a non indietreggiare
al lampeggiare di quell'ardore
.
cesaremoceo
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