Io e loro
Loro mi fanno domande,
loro mi guardano
dalla testa alle scarpe.
Loro giocano
con le carte truccate,
io le mie carte
le ho tutte scartate.
Io nello specchio
rifletto negli occhi
il mio cuore
e i miei sbagli,
nei loro occhi
ci vedo sipari aperti
con burattini
e marionette,
che si muovono
con le movenze
di tutta l'altra gente,
quella impeccabile
che non conosce lacrime,
quella che osserva
e giudica se sei lontano
dalla loro metodica,
quella che offende
anche con uno sguardo,
quella che ti fa sentire solo
anche se ti sta parlando.
Loro sanno stare
a questo mondo,
io vago per trovare
il posto più in ombra
e nascosto.