Io, il mio gemello sbagliato

Sfilo i sandali ai pensieri con cui ho affrontato le mie ripide salite, lasciandoli ancora andare completamente scalzi, a percorrere le strade invisibili del calvario che conduce in sé le sembianze di un sogno. Veli d'emozioni leggeri nell'attenzione dei sensi scendono a coprire colori e luci, esaltare le ombre e scaturire chiaroscuri nell'anima in sublime trascendenza verso fremiti e sofferenze per nubi che offuscano il mio sole e mi donano l'aspetto del mio gemello sbagliato . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati