Io, la memoria la osservo ogni giorno
...ogni uomo, ogni uomo, sulla terra
in questo blindato mondo, è vittima sacrificale
di un altro uomo, sì, proprio così.
Tu sei stato bruciato, avvilito denudato,
ma... anche tu, sì proprio tu, sei stato
scavalcato, messo da parte, hai conosciuto
l’elemosina pelosa, la gelosia e l’invidia
la carcerazione in casa propria
sentendo il cuore esplodere
abbandonato ed allontanato
dalla società, costretto a rovistare
negli avanzi dei mercati rionali
ad attendere di nascosto la fila
che si scioglie al banco per
acquistare un tozzo di pane di fronte
al benessere illusorio della fila liberata.
Costretti a vivere di stenti e di bestemmie
perfino l’ombra si allontana da te,
ti fanno compagnia solamente occhi lucidi
occhi di sopravvivenza, gli occhi
del clochard, del barbone in patria propria
mentre infuria la violenza fra paura
e indifferenza
Ma siamo in tempi di pace
e anche questo può diventare Auschwitz
dove le camere a gas sono all’aperto
fra le strade cattive e l’acre odore
di sangue civile.
Ogni uomo è vittima di un altro “uomo”