Io... meno male che scrivo

Sfuggente alle incertezze navigatore costante tra i marosi del sentire interiore lascio allo scrivere il riscatto della solitudine Con le parole in punta di penna mi guardo intorno nel susseguirsi di rime e desideri senza vedermi mai solo sentendomi anzi un uomo del mio tempo in un orizzonte che come tutti gli orizzonti sfuma ogni volta che se ne avvista il traguardo e abbracciando negli occhi l'unica sorgente di legittimazione "il meraviglioso appartenermi a Voi" .

Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati