Io, non ho mai potuto far pipì quando ho voluto

Nel silenzio della notte

in mezzo ai versi che m'assillano

scappo veloce
dalle mie tristi meditazioni

per non farmi acchiappare
dalla mesta malinconia

Tutto tace
in questo silenzio senza pace

la notte insozza la mente
chiamando alla guerra i pensieri

nel mio volto segnato
dagli occhi bruciati

Borbottii senza nesso

trovano parole
tra le bave schiumose

irrorate nelle guance arrossate

nell'assurdità degli scontri
che scuotono la ragione

E esulta il destino

felice

nelle folli strade delle mie avventure

consumate ai nodi sciolti del passato
e alla giovinezza rapita

mentre m'accorgo di chi gode
dell'amaro furor della vita
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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