Poesia
Io,operaio in un sogno chiamato vita
Nel limitare dei pensieri
mi riconosco felice
nel lieto risveglio
che ancor si presenta
bagnando i miei occhi d'allegri piaceri
E s'aprono essi festosi
rigati di lacrime e di felicità
all'odore di caffè
e al nuovo sole
nel mio viso acceso d'amore e di Cielo
a gridare al Signore
d'esser sempre qua a mostrare il mio stemma
‐ la mia dignità ‐
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Cesare Moceo destrierodoc @
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