Io... sono pronto

Ombre livide
di vecchi scarponi malandati

reclinano le sagome consunte
sul mio giaciglio

E sento il sonno dell'attesa
fluttuare in me

nelle esequie dei ricordi già dispersi

mentre rivoli di freddo

sembrano prendere
slancio e voce

a farsi largo
tra svaniti sguardi

E là corone di spine
adornano di strazio

il mio sepolcro
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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