Io,tra dolori e rimpianti
Io,tra dolori e rimpiantiQuesto mondopinacoteca dedicata ai parassitipartoriti dentro i bordelliantri abitati da lucciolea illuminare la nascita di uomini diventati simulacri di fedia lungo andare monotonisempre uguali nel movimentonel fine e nel sensoIndividui crudelitravestiti da brave personeche scivolano felici sulle loro ceneri verso cimiteri dove saranno sepolticon i crimini disumani commessiE Io resto nell'attesa che il Dio a cui chiedo ascoltoriesca a comprendermi nei miei versi in queste onde di commoventi irragionevolezzedi cui la mia non più acerba eta' s'innamora e m'assolva dalla dura condanna alla disperazione.Cesare Moceo © ®Tutti i diritti riservati