Io vado via
Nel desiderio di compormi e ricompormi
sto chiuso nel mio eremo
sospeso tra cielo e mare
costruito dal cuore come ultima frontiera
di scintillanti psichedelie
al confine con l'anima
custode delle tracce del mio passato
e rifugio di spettri crudeli
ammantati nel mistero
degli amori perduti
La' rimango gnomo indifeso e impotente
a immaginare sfumature di libertà
a bruciare tutti i prodigi
che trasudano di sacrifici
a parlarmi nella follia
fino a scoppiare in orgasmi
E negli sberleffi della mente
acquietare l'ira della mia lingua tagliente
.
cesaremoceo
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