Irreale canizie d’impubere (al pittore Gabrio Ciampalini) - Lyric of : Beatrice Bausi Busi - BBB / Traducing of : David and Luisa Hall
Irreale canizie d’impubere
l’Arte è oltrepassare
SEMPRE
la contemporaneità
sia che tu la sorvoli
o subisca l’abbassare il groppone,
chino sotto il filo spinato
dell’incomprensione saccente,
pur di procedere, avanzare
sul tuo assurdo viscerale percorso.
La donna pregna al fin del suo tempo
non può esimersi dal dare alla luce
quella vita imperiosa
che da dentro contrae le carni.
Sì, noi siamo
“perennemente a un termine”:
ma solo nostra è la scelta
di porgere o celare il frutto di quel grembo,
talvolta furia insoddisfatta, lacerante
cui segue distruzione.
Unreal prepubescent white hair
“Art” is
ALWAYS
outstripping
contemporaneousness
if you fly over it
or you suffer bowing the back,
bent under the barbed wire
of the conceited incomprehension,
as long as you can go on and on
following your absurd visceral path.
A pregnant woman at her full term
can’t avoid giving birth
to that imperious life
that from within contracts her flesh.
Yes, we are
“perpetually at a term”:
but it’s only ours the choice
to offer or hide the fruit of that womb,
sometimes unsatisfied, rending fury
following by destruction.