Irruente è la sorte, contamina i fondi
nei cipressi spenti, imbevuti di spirito
Appollaiati fingono, adorandosi tanto
ma c'è la nebbia che li separa
è fittissima, gioca brutti scherzi
Voci di corridoio si sentono e s'annega
in alghe insidiose, rimanendo impigliati
Pesci rabbrividiscono, spaventati fuggono
dileguandosi nelle maree, che almeno li quetano
non esistono, parole
12 marzo 2024
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Sotto l'universo il mare, dipingere il cielo. Usa acquerelli con matite rosso blu le stempera ed estende tutto il colore su una superfice morbida e sabbiosa. Orme, dipinti meravigliosi, che si muovono, come passi di danza