Italiano
O italiano, che sai ben parlare,
ma ad agire non ti sai spronare,
delle tue pene non accusare l'altro,
volpone o lupo sempre scaltro.
Tu stesso, infatti, accordi la fiducia
a coloro che ti tolgon la camicia.
Il giorno, in cui c'è la votazione,
tu voti senza nessuna riflessione.
Quel giorno di baldoria sembra festa,
invece, è foriero di venti di tempesta.
Sii cosciente e responsabile, italiano,
vivi da uomo e non da cortigiano.
L'Italia è pregna di deputati e senatori,
vere sanguisughe e tenaci roditori.
Come vedi, la tua terra va in rovina,
perchè costoro fanno ognor rapina
e tu, italiano, per la tua noncuranza
rendi servo te e la tua discendenza.
Dal mio libro: SPERANZE E DELUSIONI
Pellegrini Editore ‐ Cosenza 2007