Poesia
L'abbraccio
Quando che padre chiude l’invettiva,
con nobil’atto e far servizievole
s’alza Francesco, viso amorevole,
e riempie sante Man di brace viva
e più s’accosta, più brace s’avviva
e con espressione assai benevole:
venia, Padre, per mio far spregevole,
ma ora si scaldi a questa fiamma viva
che il troppo freddo par l’abbia avvilito.
Ai piè si butta il frate inebetito,
non più altero, ma dimesso e pentito.
L’alza Francesco, a sé lo stringe forte:
spesso ‘l buon Dio ai miseri apre le porte,
e di schietti si serve per Sua Corte.
E d’allora, finché restossi in vita,
fu padre Antonio fautor d’ Eremita.