L'abito del condannato
L'inguine delle fate
in un inganno di esordi
Vanno Sordi i cani
come scarpe spaiate
all'avviso della luna
Una traccia di viso
Una treccia spezzata
Le tue braccia fedeli
alla tunica di piume
Una doccia di veli a spogliare
e la danza dei cadaveri
al girotondo dell'essere... vivo.
Salvami dalle intemperie
Salvami dalle intemperie
Dall'estasi e dalla stasi
Salvami dalle intemperie
Dal tempo che morde
Dalle domande consuete
Dalle parole sorde
Dai ritardi in attesa
sul piatto vuoto della Morte
Salvami...
Dagli Avverbi di tempo
Dall'astuzia dei girasoli
Salvami dalle macerie
Come Giuda che guida il destino
Come il vino di Hank nella bottega di Giada
Salvami...
...
Le tue spalle sui miei fianchi
E il sorriso dell'ammenda
Torno a al ritorno
Le Umide diocesi di portatori di scettro
fanno paura ai condannati
Lo spettro del futuro prende joe per la mano
Io sorrido nell'ombra
sopra il sorgere di ogni mattino