Poesia
L'abitualità
Un brivido
Mi sfiora la pelle
Quando esili pensieri
Fra nubi rossastre
Di un'alba colorata
Emigrano lontano.
Accarezzo quel sogno
Radicato nell'anima
Prima di svanire
Come neve al sole
Fra squarci di silenzi
E assordanti frastuoni.
Nell'aurora avanzata
Attraversando stagioni
Avrebbe dovuto stravolgere
La resistenza dell'abituale
Quel sogno materializzabile
Già stregato nelle notti
Dalle lune nuove
E partorire nell'ultima stella
Di un nuovo mattino
Scintillante e immortale
Perpetuo nel tempo
E nella luce dei giorni nuovi.