L'Altare del Silenzio

In questo spazio senza preghiere,
dove l'eco del divino si perde,
sorge l'ateismo, un viaggio senza altari,
un'inquietudine che l'anima sferza.

Nelle ombre del dubbio, danza la mente,
libera da catene, da dogmi incatenata.
Che cos'è l'ateismo, se non un risveglio,
un abbraccio al mistero, senza fede incatenato?

Non un rifiuto dell'etereo, ma un interrogare,
un'indagine senza paura, senza timore.
È l'arte di scrutare le stelle senza paura di cadere,
di sondare l'universo senza una guida celeste.

Dedicata a coloro che abbracciano il vuoto,
che scelgono di danzare nell'assenza di responso.
L'ateismo, un viaggio di solitudine e scoperta,
una ricerca di significato senza il conforto del divino.

Sulle ali della ragione, si librano i pensieri,
nell'abisso dell'incertezza, si plasmano le verità.
E se l'ateismo è un cammino senza destini scritti,
è anche un'inno alla libertà di credere nell'ignoto.

In questa poesia libera, sull'altare del silenzio,
l'ateismo trova la sua voce, il suo canto.
Un inno alla libertà di pensare senza divinità,
un invito a esplorare, senza timore, l'infinità.