L'amore al ranuncolo dei fossi
Non l’ho dimenticato, sai,
quel tempo… china su di me
che mi curasti le ferite!
E affannose erano le mani,
affannosi il seno ed il respiro…
e quel vestito pesca,
maculato rose e sangue!
Quella volta che, movendo l’aria
a un nome al quale non mi riconosco,
mi nominasti amore!
Corro con l’auto
verso un lavoro a orari
che so di non amare;
ferendo forte l’asfalto della strada
al punto dove,
un sentimento prima,
ranuncoli d’ogni tempra e sfumatura
usavano alternarsi all’erba
nell’aspra umidità dei fossi.
Non l’ho dimenticato, sai?…