L'Anfiteatro Dell'Esistenza

 

Illudersi per sperare
Esistere per vivere

Nella strada dell’uomo
La quiete dell’oscurità

Con le luci dell’accaduto
Nella voglia del bagliore

Il divertimento dei venti
Nei riflessi del chiarore

Per rifilare illusioni
All’errare nei sogni.

Ho udito nel vallone
I rumori del faggeto

Ho vissuto sogni a metà
Nell’alba di un tramonto

È rifiorito il trascorso
Di una strada segnata

E a briglia sciolta ho camminato
Tra rupi, querce e foglie allegre.