L’appendiabiti
Prese il matrimonio come appendiabiti e se stesso per cappello. Lei gli regalò un collare fatto di monete a cui lui aspirava. Sul matrimonio si è svestita dell’ingiuria fatta da una figlia senza padre stretta per nove mesi da vestiti che alludevano all’obbligata normalità. Ora l’appendiabiti è tarlato, il cappello è caduto solo senza monete. Ha preso un nuovo amore per appendiabiti e se stessa per cappello. Lui gli ha regalato un collare fatto di una vita benestante a cui lei aspira. Tutto questo nella passione già tarlata. Io sono nulla, e lo sono già stato ma soprattutto sarò sempre grande amico dei tarli.